Aloe Arborescens: proprietà e benefici di una pianta facile da coltivare
L’Aloe Arborescens è una tra le 350 specie di aloe esistenti ma la più ricca di principi attivi, perfino più dell’aloe vera. E’ una pianta perenne che non necessita di cure e la più interessante a livello fitoterapico, per questo sempre più diffusa nelle nostre zone.
Utilizzo dell’Aloe Arborescens
È usata come pianta ornamentale sempreverde grazie ai suoi splendidi fiori a grappolo di colore rosso che produce in tarda primavera, ma chi sceglie di avere una pianta di Aloe Arborescens, può sfruttare il succo delle sue foglie per il benessere del corpo, considerato il suo potere disintossicante, la preziosa attività sul sistema immunitario, l’azione antidolorifica e antinfiammatoria. Tagliando una foglia ci si rende subito conto della presenza di acqua di cui è composta, ricca di vitamine, minerali, aminoacidi, antrachinoni e altre sostanze dalle benefiche proprietà antiossidanti, antibatteriche e depurative.
Cure dell’Aloe Arborescens
E’ una pianta che predilige climi miti o caldi, mentre non ama particolarmente il freddo. Le temperature ideali, per una buona crescita della pianta, sono intorno ai 20-24°C. Tra tutte le specie di aloe, la tipologia Arborescens è quella che riesce a resistere alle gelate notturne.
L’Aloe Arborescens può essere coltivata tranquillamente sia a terra che in vaso e ama l’esposizione in pieno sole che la aiutano a produrre più sostanze nutritive per la preparazione di ricette salutari per il corpo. Tollera molto bene la siccità, mentre non tollera in alcun modo i ristagni idrici, per questo sconsigliamo l’uso del sottovaso.
Nei periodi più caldi, l’Aloe Arborescens va annaffiata 1-2 volte a settimana, avendo cura di non bagnare le foglie, per evitare la formazione di pericolosi funghi. Solo quando il terreno sarà asciutto si procederà alla successiva irrigazione.
L’Aloe Arborescens non necessita di concimazioni né di potature: è sufficiente eliminare le foglie secche per allontanare i parassiti.